
Il trionfo dei sapori da Charlot
È l’ora di pranzo del 12 gennaio 2016 e, nel corso di un’uscita in Oltrepò, decido di passare dall’amico Roberto Venturi per augurargli Buon Anno e farmi raccontare quali sono le novità del 2016 al Ristorante Charlot.
Roberto mi accoglie come sempre nel migliore dei modi, con un trattamento da vero principe, e mi mette subito a mio agio ospitandomi nel suo bellissimo ristorante.
Il menu che mi presenta è originale e ricco di colpi di scena, oltre che prelibato. Ogni piatto è una delizia per il palato e in ogni ricetta si può sentire il gusto genuino delle materie prime di ottima qualità che Roberto utilizza. Dall’antipasto al secondo, è un’escalation di profumi e sapori che vi invito ancora una volta a provare assolutamente.
La prima portata è una cruditè di Aragostina Tristan dell’Atlantico, con sale nero delle Hawaii: freschissima e molto gustosa. In accompagnamento, Roberto ci propone un ottimo Ronchi di Cialla “Sol” Picolit del 2002. Una bottiglia rara e pregiatissima, un bianco intenso di cui ne esistono solo 672 esemplari (quella offerta da Roberto è la numero 647) del produttore friulano Ronchi di Cialla, Azienda Agricola della famiglia Rapuzzi.
Primo piatto, le linguine di Gragnano con riduzione di nettare di pomodoro, bottarga di Muggine, Zest d’arancia e granella di Cucunci, da leccarsi i baffi.
Come ultima portata, Roberto ci fa assaporare una prelibatissima scaloppa di Foie Gras con marmellatina all’arancia e castagne caramellate al Picolit.
Un pranzo così riesce davvero a soddisfare tutti i sensi, la conferma che Roberto si merita il titolo di Maestro in tutto e per tutto.
Alla prossima visita da Charlot!